domenica 26 settembre 2010

Biglietto aperto

Biglietto aperto - Il successo delle idee del Gruppo Salìngaros fra la vecchia guardia
Con soddisfazione abbiamo constatato negli ultimi mesi una rincorsa mediatica a esporre i punti di vista introdotti dal Gruppo Salìngaros nel dibattito architettonico italiano. Figure importanti dell'architettura nazionale e diversi amministratori locali hanno abbracciato senza iato con quanto da loro professato e realizzato fino ad oggi, riferimenti agli effetti neurofisiologici delle forme, al compattamento urbano e alla sostenibilità reale, al rapporto tra degrado sociale ed esperimenti urbanistici ideologizzati, alla necessità di interventi di chirurgia urbana e di veri e propri abbattimenti. Su quest'ultimo punto in particolare vi è una ridda di interesse che ci pare di tipo più economico che teoretico, soprattutto in mancanza del passo successivo. Abbattere i danni allo spazio infatti è importante, ma poi occorre saper costruire in modo biofilico, e la vita è un giudice imparziale: se la esalti o la deprimi col tuo lavoro non  lo decidono le giurie amiche della Biennale, ma il metro della realtà.

Nessun commento:

Posta un commento