lunedì 29 novembre 2010

RITORNO ALLA CITTA' | BACK TO CITY LIFE

il Gruppo Salingaros al convegno
"Sostituzione, densificazione e microchirurgia urbana per strutturare la città e tutelare l'Agro Romano"

Mercoledì 1 e giovedì 2 dicembre 2010 - Ore 9.00 – 18.00.
Roma, Ara Pacis, Via di Ripetta 190

L’incontro, introdotto dal Sindaco Giovanni Alemanno, rappresenta la seconda fase, verso il Piano Strategico della Capitale, di quanto avviato con il Workshop di Aprile 2010. L’evento vedrà progettisti di fama confrontarsi su temi ed aree della Città in merito ai criteri e agli strumenti per il recupero dei quartieri della periferia: densificazione, sostituzione e microchirurgia urbana – riempimento dei vuoti, demolizione e ricostruzione dei relitti urbani – strutturazione con sistemi di trasporto e qualificazione degli insediamenti con spazi pubblici cittadini: piazze, giardini e viali – contenimento e conversione sull’esistente della crescita urbana, salvaguardia dell’Agro – tutela del patrimonio storico, fattore identitario dei luoghi e dei quartieri della città. Tra gli interventi attesi: Nikos Salingaros, Leon Krier, Lucien Kroll ed altri.  (programma >>>)


"Il problema della periferia può essere risolto solo all’interno di una consapevolezza del contesto che ha permesso a questa forma di “anti-città” di rovinare non soltanto il nostro meraviglioso patrimonio urbanistico, ma di pari passo anche i rapporti sociali, il confronto politico, l’equilibrio ambientale, e la salute fisica e psichica degli abitanti.
Rigenerare la periferia italiana vuol dire rigenerare il Paese, e per farlo non bastano urbanisti classici, occorrono menti multidisciplinari aperte alla transizione e consapevoli della sfida della complessità.
Il Gruppo Salingaros propone, a riguardo, un modello di città che pone al centro della civiltà urbana la “vita”, superando i dibattiti di scuola e la stessa impostazione del problema su base estetico-funzionalista. È un approccio scientifico, aperto e verificabile, democratico e partecipativo di fatto. Ha un metodo di analisi della complessità. Ha verificato l’importanza dell’atto creativo e dell’esperienza connettiva, fino alla cultura del sacro, a partire dallo studio dei sistemi cognitivi e fisiologici dell’essere umano al suo ambiente. Integra al proprio lavoro e alla propria ricerca i contributi di sociologi, matematici, psicologi, biologi, logici, artisti, politologi, economisti, fisici
."

Stefano Serafini, direttore del Gruppo Salingaros

venerdì 19 novembre 2010

Interviste radio

 .... a questo indirizzo http://www.sendspace.com/file/4e4am6 sono disponibili i link per scaricare i tre files dell’intervista fatta dall’emittente MusicaRadio al Prof. Ettore Maria Mazzola, nel corso del programma Work in Progress condotto da Monica Spinazzola.
Temi dell'intervista: dalla differenza tra “architettura” ed “edilizia” ai problemi del restauro, alla sostenibilità, alla necessità di tenere in vita l’artigianato e le economie locali, fino a discutere degli ultimi libri del prof. Mazzola, "Contro Storia dell’Architettura Moderna in Italia” e “La Città Sostenibile è Possibile”.

Il pericolo di una cultura monodirezionale

Sui danni al patrimonio artistico derivanti da una cultura monodirezionale
di Ettore Maria Mazzola
E così è venuto giù un altro pezzo del nostro patrimonio: la Schola Armaturarum di Pompei, una costruzione dal volume semplice, costruita in opus mixtum di tufo e laterizio, che grazie agli scavi di Vittorio Spinazzola (1910-23), era stata restituita all’umanità dopo quasi 2000 anni di oblio conseguente l’eruzione del 79 d.C.
L'edificio, che si ergeva su via dell'Abbondanza – la strada principale della città – fino alla settimana scorsa era, per motivi di sicurezza, visitabile solamente dall'esterno.
Subito dopo il crollo, l’ANSA aveva battuto la notizia dicendo: “secondo quanto si apprende dalla Sovrintendenza le cause del crollo possono essere attribuite al peso del tetto in cemento armato della palestra stessa. La casa, infatti, fu bombardata durante la Seconda guerra mondiale e la copertura è stata rifatta tra gli anni '40 e gli anni '50. È probabile - fanno sapere dalla Sovrintendenza - che le mura antiche, dopo anni, non abbiano più retto al peso del tetto".

lunedì 15 novembre 2010

Liturgia, Cosmo, Architettura

a proposito del ridisegno dell’area presbiterale nella chiesa madre di Sancipirello (PA), parrocchia di Maria SS. Immacolata, diocesi di Monreale.

Il paese di Sancipirello va visto dall’alto. È così che si vedono le sue strade a scacchiera e la sua collocazione alle pendici del monte Jato, nell’entroterra palermitano. Il paese è sorto nel 1838 per ricostruire in luogo sicuro l’abitato di San Giuseppe Jato disastrato da una frana. È dall’alto che lo sviluppo urbanistico di Sancipirello mostra ancora la traccia della volontà di disegnare il paese come una piccola città ideale a pianta quadrata con un reticolo ordinato di strade e piazze. Ed è sempre dall’alto che si vede la chiesa di Maria SS. Immacolata stagliarsi a forma di croce sulla piazza principale. Orientata come le basiliche costantiniane di Roma, la porta della navata principale apre ai raggi del sole all’alba del 25 dicembre: il sacerdote alza il calice e il pane verso la Janua Coeli nel giorno in cui la luce segna la vittoria sulle tenebre. Il cosmo partecipa della liturgia attraverso l’architettura.


giovedì 11 novembre 2010

A Napoli il Gotha della biochimica (e il Gruppo Salingaros)

di Roberto Germano*
Due scienziati molto particolari sono attesi al Convegno di apertura della quarta edizione de Le Connessioni Inattese dedicata a "L'Uomo, il Tempo, la Natura".
Si tratta di Vladimir Voeikov docente di Chimica BioOrganica presso la Facoltà di Biologia dell'Università Lomonosov di Mosca e di Marco Bischof dell'International Institute of Biophysics di Neuss e dell'Europa Universität Viadrina Frankfurt-Oder in Germania.

Spazi più sani per migliorare la qualità della vita.

Corriere Adriatico, 11.11.2010

Urbanistica “Peer-to-Peer” (P2P Urbanism)

Definizione redatta dal gruppo di lavoro “Urbanistica Peer to Peer”: Antonio Caperna, Michael Mehaffy, Geeta Mehta, Federico Mena-Quintero, Agatino Rizzo, Nikos A. Salingaros, Stefano Serafini, Emanuele Strano.

domenica 7 novembre 2010

... Sul crollo dell'Armeria dei Gladiatori a Pompei

di Ettore Maria Mazzola

Dopo il crollo della chiesa delle Anime Sante di L’Aquila, speravo che fosse chiaro oramai a tutti che il cemento armato non va d’accordo con le murature antiche … sembrava che lo avevessero capito anche le soprintendenze. Nessuno ha mai smentito ciò che ebbi modo di scrivere 3 giorni dopo il sisma abruzzese.
Oggi siamo qui a dibattere se scrivere e come … ma non vorrei che alla fine si scrivesse qualcosa che faccia sembrare che sia stato fatto solo per autopromozione piuttosto che per rimpiangere un bene inestimabile che è andato perduto “grazie” all’ignoranza umana. Abbiamo persone che ci amministrano, le quali preferiscono investire i nostri soldi per costruire il Maxxi (120.000.000 di Euro) e comprare una collezione di “opere d’arte” (60.000.000 di Euro) per dare un senso al “museo” di Zaha, pur sapendo che i nostri soldi dovremmo investirli per tutelare i monumenti che dovrebbero darci da campare con il turismo.


E’ venuto giù l’intonaco di una volta del Colosseo ed abbiamo scoperto che non avevamo i soldi per fare i lavori necessari … anche “grazie” allo spreco di denaro per costruire (ed arredare) il Maxxi e il Macro; è venuta giù una parte della Domus Aurea, ed oggi la casa dei gladiatori, ma continuiamo a pensare a costruire una serie di edifici inutili concepiti per la società dello spettacolo, fondata sulla moda passeggera. Perché dobbiamo consentire ancora tutto questo? Il cemento è un pessimo materiale, chi lo ha inventato non poteva conoscere i suoi effetti collaterali nel medio-lungo termine, tuttavia la Carta di Atene del ’31 impose il suo utilizzo, e quello dei materiali sperimentali nel restauro dei monumenti … si dicevano utili perché più resistenti e perché consentivano di riconoscere l’antico dal nuovo.

martedì 2 novembre 2010

Manuale restauro archeologico Ercolano

L’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti 
invita
alla presentazione del volume "Manuale del restauro archeologico di Ercolano" (Roma 2009)
di Alessandro Pierattini,
alle ore 16. 30 del 3 novembre 2010 nella sede di via Mezzocannone 8 (Università degli Studi di Napoli "Federico II"), Napoli.
Il volume sarà presentato dal Soprintendente Archeologo Mario Pagano e dall’autore nell’ambito della seduta ordinaria dell’Accademia.


Convegno: Rigenerare la Periferia. Ascoli, 4 novembre 2011